In questo post:
- Letteratura e arte. Dante per immagini (Francesca e Paolo, il Conte Ugolino)
- Letteratura e arte. Caravaggio e gli scrittori: rivoluzionari a confronto
- Letteratura e natura. Piccolo omaggio letterario (e non solo) agli alberi
- Link ad altri articoli (letteratura italiana e latina)
LETTERATURA E ARTE: DANTE PER IMMAGINI
Francesca e Paolo
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, canto V)
La celeberrima coppia di amanti protagonista del canto V dell'Inferno è il soggetto dantesco che ha riscosso maggiore fortuna nella tradizione iconografica occidentale, stimolando la fantasia di numerosi artisti, in particolare nell'Ottocento romantico.
La varietà delle scelte figurative dell'episodio è legata al diverso momento della tragica vicenda a cui i diversi artisti si sono ispirati: in alcuni casi la vicenda terrena (il momento della lettura; il momento del bacio, spiato o meno dal marito di Francesca; l'uccisione dei due amanti), in altri quella ultraterrena (il colloquio con Dante; le due anime unite). In quest'ultimo caso è affascinante confrontare le scelte interpretative compiute dagli artisti per rendere "visivamente" la scena e rispondere agli interrogativi posti da questa trasposizione. Quale atmosfera creare e su cosa concentrarsi: sulla bufera infernale, sulla "leggerezza" e delicatezza dei due amanti o sulla passione, sul dolore?
La vicenda ultraterrena di Francesca e Paolo
Blake rappresenta la vicenda ultraterrena dei due amanti, puniti nel cerchio dei lussuriosi, dove sono travolti da una incessante bufera di vento, così come in vita si sono lasciati travolgere dalla forza irrazionale della passione. Blake raffigura il momento finale dell'episodio, quando Dante, sopraffatto dalla commozione, cade a terra svenuto "come corpo morto cade". L'artista enfatizza la rappresentazione del vortice delle anime trascinate dal turbine di vento. Paolo e Francesca sono le due figure al centro, in secondo piano, risucchiate dal vortice, dopo la breve tregua durante il colloquio con Dante, che giace a terra privo di sensi ai piedi di Virgilio. |
La vicenda terrena di Francesca e Paolo
Fonti:
Francesca Pellegrino, Federico Poletti, Episodi e personaggi della letteratura, Electa, 2004.
Flavio Fergonzi, Auguste Rodin, Gruppo Editoriale L'Espresso, 2005.
Il conte Ugolino
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, canto XXXIII)
La concretezza visiva e l'efficacia descrittiva dello stile dantesco hanno da sempre ispirato le arti figurative, a cominciare dalle innumerevoli illustrazioni realizzate per accompagnare le edizioni della Commedia che si sono succedute nei secoli. Uno degli episodi che, insieme a quello di Paolo e Francesca, ha goduto di una straordinaria fortuna iconografica, anche in questo caso principalmente in epoca romantica, è la tragica storia del conte Ugolino, narrata da Dante nel canto XXXIII dell'Inferno. Pittori e scultori hanno scelto di rappresentare il dramma terreno di Ugolino, non l'incontro con Dante. La scelta più ricorrente è quella di raffigurare la prigionia condivisa dal conte con i figli. La cura nella ricostruzione dell'ambiente e l'attenzione all'espressività dei volti e dei gesti delle figure accomuna queste opere.
Francesca Pellegrino, Federico Poletti, Episodi e personaggi della letteratura, Electa, 2004.
http://www.musee-orsay.fr/it/collezioni/opere-commentate/scultura/
LETTERATURA E ARTE: CARAVAGGIO E GLI SCRITTORI
Caravaggio, Galilei e Manzoni:
rivoluzionari a confronto
di Raffaella Di Meglio
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Caravaggio, Incredulità di San Tommaso, 1600-1601,olio su tela Bildergalerie, Potsdam (Germania) |
Proviamo dunque a dipanare questo filo rosso e a immergerci in una vicenda appassionante in cui si intrecciano scienza, pittura, letteratura, fede.
(I link rimandano alle due parti dell'articolo pubblicate sul sito Letteratour)
LETTERATURA E NATURA
Piccolo omaggio letterario
(e non solo) agli alberi
di Raffaella Di Meglio
![]() |
Gustave Klimt, L'albero della vita (dettaglio), 1909 |
C'è voluta una tragica epidemia che ci toglie il respiro per ricordarci quello che forse dimentichiamo più spesso: ci vuole ancora un albero per produrre l'ossigeno.
Gli alberi respirano come noi. Gli alberi ci aiutano a respirare. Gli alberi ci aiutano a vivere. Lo sappiamo da sempre. Ce ne dà conferma la storia dell'arte, in cui il connubio tra albero e vita ha trovato espressione fin dagli albori della nostra civiltà attraverso l'immagine simbolica dell'albero della vita. Lo sappiamo da sempre, ma è un sapere che rischiamo di perdere, insieme al rispetto per questo nostro compagno e donatore di vita. Poeti e scrittori ci aiutano a ritrovare lo sguardo e il sapere sugli alberi.
Per proseguire la lettura dell'articolo completo, pubblicato sul sito Letteratour, basta ciccare sul link
https://www.letteratour.it/altro/letteratura-e-alberi.asp
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Link ad altri articoli di Raffaella Di Meglio
Letteratura italiana
- La letteratura ci aiuta a vivere. Pensieri d'autore sul valore della lettura
- Animali in versi
- Viaggi e viaggiatori in letteratura dal Milione di Marco Polo alle Città invisibili di Calvino
- Le due anime del Rinascimento: la lirica d'amore tra sublime serietà e giocosa leggerezza
- Le arti nel primo Novecento: la scomposizione delle forme
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- Eugenio Montale, Meriggiare pallido e assorto
- Eugenio Montale, L'anguilla
Letteratura latina